BIVA-BIOMEDICAL SERVICE SRL

BIOMEDICAL SERVICE SRL

BIVA

     Analisi Vettoriale di Biompedenza

L'Analisi Vettoriale di Bioimpedenza (BIVA) è una metodica in grado di classificare lo stato di idratazione e nutrizione del paziente in modo diretto senza l’ausilio di modelli predittivi, eseguibile rapidamente al letto del paziente, con caratteristiche di sensibilità e specificità superiori al 90% per la classificazione e sensibilità >90% per il monitoraggio della variazioni intra-individuali.

La BIVA si differenzia per le sue particolari caratteristiche di metodo non invasivo, poco costoso, di semplice esecuzione in qualsiasi contesto clinico (dall’ambulatorio alla terapia intensiva), riproducibile e adatto alla routine per la valutazione dell’idratazione e della composizione corporea in comparazione con qualsiasi altra metodica sul mercato.

L’utilizzo della BIVA in ambito intraospedaliero e ambulatoriale in associazione col BNP ( marcatore di riferimento per i pazienti affetti da Scompenso Cardiaco) potrebbe portare ad una significativa riduzione della durata delle degenze , ad una riduzione del tasso di riospedalizzazioni per scompenso cardiaco , ad un significativo risparmio economico ed una migliore qualità di vita per i pazienti , come già dimostrato da numerosi studi clinici.


 

CARDIOEFG

cardioGestione del paziente con scompenso cardiaco









 

Lo scompenso cardiaco è caratterizzato da una significativa ritenzione di fluidi corporei che porta all'anasarca e successivamente  all'edema  polmonare acuto.

E’ stato documentato in diversi studi che la valutazione dello stato di idratazione utilizzando la BIVA per guidare la terapia diuretica ha un importante ruolo prognostico nello scompenso cardiaco acuto, nella diagnosi differenziale della dispnea ed anche come predittore della nefropatia da mezzo di contrasto che si sviluppa  aseguito di procedure invasive (quali la coronarografia, la PCI ecc…).
 

Lo stato di idratazione necessita di essere classificato e monitorato correttamente per potere  trattare e modulare la terapia diuretica o utilizzare sistemi di ultrafiltrazione endogeni o esogeni.
 

La risoluzione della congestione, su cui si basa la titolazione della terapia diuretica e spesso il giudizio di dimissibilità, viene valutata sulla base di segni e sintomi che risalgono alla tradizione ippocratica con alta percentuale di riospedalizzazioni.

 

Negli ultimi dieci anni, si sono sempre più diffuse nelle Cardiologie italiane metodiche innovative, quali il dosaggio dei peptidi natriuretici e la valutazione dello stato di idratazione dei tessuti molli mediante analisi vettoriale corporea non invasiva total body, con strumento di misurazione BIVA, per il raggiungimento della stabilità del paziente ricoverato per scompenso cardiaco.

 

Nei pazienti affetti da scompenso cardiaco acuto i livelli di BNP e l'iperidratazione si riducono rapidamente dopo adeguata terapia. Raggiunta la normoidratazione, il BNP può rimanere elevato a causa dello stress di parete del miocardio.

La BIVA rappresenta una metodica utile per valutare lo stato d'idratazione e, associata al BNP, ottimizza i tempi di ricovero e migliora la prognosi dei pazienti.

 

Numerosi studi clinici hanno dimostrato una riduzione delle riospedalizzazioni del 25% con relativa ed evidente riduzione della spesa sanitaria.

 

LINK BROCHURE:
 
CARDIO_EFG.pdf


 

RENALEFG


 
Gestione del paziente dializzato
renal
 

Nell'ultimo trentennio si sono ottenuti risultati molto interessanti  con l'analisi dell'idratazione corporea grazie alll'utilizzo  della bioimpedenza vettoriale (BIVA)  nella gestione di pazienti sottoposti a dialisi.

La seduta di emodialisi rappresenta essa stessa un eccezionale modello sperimentale di variazione ciclica dell'idratazione parafisiologica nella maggior parte dei pazienti e pertanto un importante strumento di validazione clinica della BIVA stessa.

Sfruttando le misure dirette di impedenza con l'analisi vettoriale è possibile ottenere una valutazione semiquantitativa (in percentili) dello stato di idratazione di un soggetto in qualsiasi condizione clinica ; il vettore di impedenza misurato viene confrontato con i dati epidemiologici della popolazione di riferimento, descritti come ellissi di tolleranza specifiche per genere , e fornisce al clinico un'informazione assolutamenmte precisa sullo stato di idratazione del paziente.

Il metodo non richiede alcuna assunzione di modello di composizione corporea o di idratazione ed essendo indipendente dal peso corporeo ne  spiega le variazioni.

La BIVA rappresenta uno strumento utile nella prescrizione della rimozione di fluidi nella routine della HD.
I dati di letteratura indicano che la BIVA, potendo valutare simultaneamente le due componenti del vettore impedenza, ovvero resistenza (Rz) e reattanza (Xc) con il Grafo BiaVector, consente una valutazione semiquantitativa appropriata dell'idratazione ciclica dei tessuti indipendentemente dal peso corporeo.

LINK BROCHURE:
 
RENAL_EFG.pdf